alcuni scritti del Gherardo Boccabadati Maletta

LEGENDA:

AscoltaTi…

La vita terrena di uno spirito incarnato

Movimento dello spirito

I PREGIUDIZI

UN PENSIERO AI FAMIGLIARI

SAN FRANCESCO DI ASSISI

UNA VERSIONE DEL PADRE NOSTRO DEL BEATO GHERARDO B.M.

PIANTARE E COLTIVARE BUONI SEMI DA RACCOGLIERE

MESSAGGI "SPARSI "DI G

L'IMPORTANZA DI EQUILIBRARE I 4 ELEMENTI DELLA NATURA

ALTRI SCRITTI RICEVUTI DEL FRATE GHERARDO B.M. SONO RACCHIUSI NELLA TRILOGIA INTITOLATA :

CHE CI CREDIATE O NO E' ANDATA COSI' - CTL - LIVORNO

AUTRICE : RINA PIRANI NATALINI

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AscoltaTi…

pensami ogni tanto e non ti farò mancare il mio aiuto…

con simboli,

con soffi d'aria lievi dove tutto è chiuso,

con piccole piume,

con voli di aironi nel cielo…

io sarò lì ad osservare il Tuo cammino

e mi prenderò cura di Te,

del Tuo cuore.

"G"

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La vita terrena di uno spirito incarnato 

La vita terrena di uno spirito incarnato dovrebbe essere basata sulla ricerca delle esigenze del proprio spirito in tutte le sue sfumature, naturalmente è pressoché impossibile portarle tutte a termine, una volta che si è compreso il proprio cammino, le proprie scelte per tanti fattori personali e non personali, ma avere comunque chiara l'intenzione interiore di indirizzare i propri bisogni su un cammino che si avvicini il più possibile ad un cammino di credo, a un cammino di rispetto, a un cammino di fede è importante, per ogni spirito.

Correggere o cercare di correggere quindi i comportamenti che stonano con questa ricerca, diventa alla fine una scelta personale che Vi aprirà, poi, la porta al momento giusto nell'altra dimensione dove non vi sarà più bisogno della materia.

L'identificarsi quindi in un Vostro possibile profilo è giusto, ma non sempre adatto poiché quel profilo, che fa parte dello spirito, è in continuo movimento e cambierà sempre e a volte contrasterà con quel profilo umano e materiale che va dal Vostro aspetto, fino al comportamento e diventa veramente un abito per Voi da indossare.

Ogni cosa è collegata in ogni armonia, anche le cose a cui non pensate, ma che fanno parte di quella Vostra dimensione in cui vivete, fanno parte di Voi.

Esprimere quindi pensieri indirizzati, è importante, non esprimere giudizi pure, non fare delle critiche, ma pensare sempre in positivo aiuta la propria interiorità e a livello sottile l'energia cosmica.

Pensate a come diventa difficile per lo spirito seguire un suo cammino, difficile non venga distratto continuamente dalle esigenze della materia.

Andate da un argomento all'altro senza concentrarVi realmente su ogni singola situazione.

Questo incontro riflette una Vostra giornata tipo, e la Vostra settimana è formata da sette giorni. Riuscite a farVi un'idea di come può sentirsi il Vostro spirito all'interno del Vostro corpo in certi momenti? A quali distrazioni lo obbligate?

Se non foste formati da vari strati, sarebbe ancora più difficile la sua esperienza.

Lo spirito ha un solo obiettivo Fratelli, ricordatelo ed è quello di avvicinare il più possibile la materia e la parte umana al divino.

Lo spirito mantiene dentro di sé la sua parte divina ed ha il compito e lo scopo di inondare la materia di quella parte divina.

La gioia è dello spirito mentre il dramma è parte della Vostra parte umana.

Il cercare di equilibrare spirito e materia ha più importanza di quel che crediate e contiene alcuni significati che forse rimarranno nascosti per alcuni. Ma non è impossibile innalzare la materia in modo che si senta un tutt'uno con lo spirito. A volte basta un attimo, può arrivare all'improvviso, può essere una condizione cercata, può essere un'esigenza forte.

RicordateVi che non è mai positivo per lo spirito, se non è spinto da ragioni importanti come ad esempio recuperare un'esperienza, ritornare sulle esperienze passate, ricordarle con rancore, provare rimorso. Rimorso e rancore non fanno parte della natura spirituale, sono di tipo tipicamente umano.

Lo spirito è stimolato da esperienze nuove e non ha bisogno di attraversarle da una condizione umana che fa deviare le sue intenzioni. Ognuno di Voi si troverà sul proprio cammino diverse possibilità di scelte di vita diverse, diverse strade da percorrere.

In quel momento date ascolto alla voce del Vostro spirito, ascoltate il Vostro cuore che con trasparenza Vi parlerà. Vedrete che non avrete rimpianti durante la Vostra vita terrena qualsiasi sia la Vostra scelta se sarà stata condivisa anche dalla Vostra interiorità, altrimenti sarà solo una perdita di Tempo.

La razionalità può fermare un cammino spirituale, può fermare degli stimoli molto importanti per una crescita perché la razionalità, il troppo pensare con la mente fa scattare e fa leva sull'umano. Quando la razionalità è molto forte diventa incontrollabile se non si dà ascolto al cuore.

Chi crede di vivere in questo momento solo nella materia e non porta attenzione alle esigenze dello spirito, commette un errore di forma.

Lo spirito non termina mai di fare le proprie esperienze e se non gli date modo anche nella materia di portarle avanti, andrà per forza a cercarsi altri metodi.

Chi sceglie di vivere completamente nella materia non può dimenticare di avere anche uno spirito.

Se l'evoluzione della materia, della parte umana, della parte mentale è da sempre ciclica deve seguire dei Tempi, dei modi, delle rivoluzioni.

E lo spirito attraverso queste rivoluzioni e questi modi, in questi Tempi ciclici, ha bisogno di evolversi e maturare per comprendere sempre di più ciò che accade e può accadere alla parte umana, alla mente, alla parte materiale di ognuno, di ogni essere che si incarna per fare esperienza.

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Movimento dello spirito

Tanti movimenti concentrano ogni gesto, ogni pensiero nella vita, nella interiorità, un movimento che da sempre è parte di Voi, movimento dei Cieli, movimenti delle Terre, movimento delle Arie, movimento delle Acque. Movimenti di respiri, movimenti di liquidi, movimento di Pianeti, movimenti in senso orario, un passo, uno dopo l'altro per cercare la strada, per cercare una possibile strada che sia anche vostra perché ancor prima che sia vostra è già stata, e quindi riconoscere in quei movimenti un vostro movimento interiore.

Riconoscere che si può cambiare sempre, mantenendo comunque un centro che è appartenuto, che appartiene e che apparterà.

L'essere in compagnia di tanti movimenti diversi risalta poi le qualità interiori e allontana le paure e avvicina altri Esseri completi, incompleti, solamente altri Esseri.

Siete tutti dei pendoli in certi momenti, fate scandire non solo il Tempo ma la vostra interiorità.

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I PREGIUDIZI

Fratelli provvedete a raccogliere le Vs. pietre senza fare distinzione di forma, colore e grandezza ed iniziate o proseguite a costruire la Vs. capanna. Quanto sbagliate, Fratelli, in certi momenti! Sbagliate quando fate delle distinzioni, delle esclusioni, delle vere e proprie differenze. Ad esempio quando qualcuno dice: "Se non sei un avvocato non puoi entrare nel mio club privato", o ancora: "Se non sei un medico con almeno due lauree non puoi entrare nella mia casa"!Quanto sbagliate quando Vi comportate in questo modo! Nel mondo spirituale non dovrebbero esserci queste esclusioni, queste infatti sono e fanno parte dell'umano che a volte Vi fa scegliere strade sbagliate, Vi porta lontano dall'obiettivo. Fate delle vere e proprie distinzioni sociali, dividete le persone in base alla cultura, al colore, al titolo di studio! Queste distinzioni, a lungo andare, portano ad una disunione anche di carattere spirituale e lontano da un discorso di insieme. Lo dico genericamente, questo, perciò se qualcuno di Voi si sente "accusato" non deve prendersela a male, io parlo al plurale. Ed ancora: "Se non porti i mutandoni rossi non puoi entrare nel campo da tennis!" Cosa sono queste distinzioni, questi comportamenti? Portate troppa importanza all'esteriorità e poco all'interiorità. Voi dovete portare attenzione a dirigere il tiro della Vs. pallina in una direzione che avete scelto con cura. Dovete portare attenzione di più alla racchetta e poi alla pallina. Rincorrendo tante palline, lasciate la racchetta libera, Vi distraete e perdete del Tempo prezioso.Non trasformateVi in tanti raccattapalle, ve ne sono già così tanti!

UN PENSIERO AI FAMIGLIARI

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Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. 

Desidererei aprire questo nostro incontro rivolgendo un pensiero ai familiari che avete lasciato nelle case, perché per portare avanti un discorso di armonia e di insieme, è necessario iniziare dalla base e la base risiede nell'ambito della famiglia. Con il Tempo Vi accorgerete che i Vostri sforzi non sono stati del tutto vani perchè inevitabilmente chi verrà in contatto con Voi avrà dei cambiamenti interiori, se riuscirete a comunicare con loro interiormente. Facciamo quindi silenzio per alcuni attimi dentro di noi, seguite l'armonia delle mie parole.

SAN FRANCESCO DI ASSISI

Ai miei Tempi vi era Fratello Francesco che pensava a scegliere il luogo adatto per costruire la nostra casa provvisoria. Quando credeva di aver trovato il luogo sicuro aspettava, attendeva che noi frati portassimo il materiale per iniziarne la costruzione. Ci recavamo nel letto del fiume più vicino e raccoglievamo le pietre, eravamo allegri e contenti mentre facevamo questo.

Altri mattoni ci venivano regalati dalle persone caritatevoli che incontravamo per strada. Tutto veniva fatto con la giusta umiltà perché Francesco ci ha insegnato che quando l'umiltà viene ostentata, prende il significato ed il nome di presunzione. Tutte le pietre ed i mattoni venivano da Lui accettate, ma quelle con delle imperfezioni non le gettava, le metteva da parte ed erano oggetto di meditazione, di studio quando ci riunivamo nella casa che avevamo costruito.

Quante immagini! Quanti mondi ci faceva scoprire attraverso quelle imperfezioni! La casa doveva essere bassa perché, diceva, era più calda, vi era meno dispersione.  La malta si impastava con le mani, quanto era bello, Fratelli! Francesco è stato le fondamenta per quella capanna di mattoni ed io, Fratelli, potrei essere la Vs. base dove appoggerete la Vs. capanna interiore. Ed anche un'altra cosa Fratello Francesco ci ha insegnato: noi non siamo e non abbiamo vissuto in miseria come tanti hanno creduto, perché ci ha insegnato a vivere la nostra miseria con dignità.

È stata una scelta di vita la nostra, non è stata imposta da nessuno ma non tutti sanno o hanno saputo viverla e capirla in questo senso.

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UNA VERSIONE DEL PADRE NOSTRO DEL BEATO GHERARDO B.M.

Padre Nostro che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga il Tuo regno, Tuo è Santo il Nome di quel Regno. Illuminaci ora che siamo ancora nella nebbia, che viviamo in ombra. Padre Nostro che sei nei Cieli e dentro di noi, Padre della Nostra Terra, sia fatta sempre la Tua Volontà.                               Dacci oggi il nostro spirito di nuovo, sempre per riconoscere che è il Tuo Pane quotidiano. Fa che non commettiamo dei debiti spirituali. Non ci indurre in tentazione e Liberaci con la nostra Volontà, con la nostra Libertà di agire dai mali che potrebbero ostacolare la nostra evoluzione spirituale.                         Ti sarò sempre grato, ti sarò sempre Tuo Figlio, o Padre.

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PIANTARE E COLTIVARE BUONI SEMI DA RACCOGLIERE

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Tante novità, tante esperienze, tanta affinità, tante riflessioni, tanto lavoro da fare per giungere un po', solo un po', più in alto di ciò che siete adesso.

Non si è mai finito il percorso Fratelli ricordatelo questo, nemmeno quando salirete qua da me, il più tardi possibile naturalmente del Vostro Tempo ma anche qui vi sarà un gran daffare spiritualmente parlando.

Ogni contributo che dà uno spirito guida ai propri Fratelli incarnati sono benedizioni, sono accessi, sono concessioni che poi nel Tempo danno i propri frutti, tanti semini da coltivare, da far crescere e quando vi è la soddisfazione Fratelli?

Quando siete stati Voi i contadini per raccogliere quei frutti da Voi piantati.

Quanti percorsi diversi Fratelli per arrivare spiritualmente alla stessa meta, è questa la bellezza del Creato e del Creatore: tanti spiriti, tante vie diverse, tante esperienze per formarne poi solo una alla fine, una che vedrete qui sulla Terra, non ora, non domani.

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MESSAGGI "SPARSI "DI G

Inizio col dire che mai come in questo momento, almeno per me spirito disincarnato, l'attuale situazione là fuori ma in parte anche dentro di Voi che Vi ha condizionato e fatto fare scelte diverse che non sono qui a giudicare, non sarebbe nel mio stile non sono qui dicevo a sindacare, mai come in questo momento una volontà più grande sta cercando di dividerVi tutti e quando dico tutti sono compresi sì i ruoli da cittadino in una società, ma anche tra famiglie e famigliari, tra amici e non amici, e quello più importante tra Voi in generale sto parlando ora, tra spiriti incarnati e noi sempre in generale, con e tra spiriti disincarnati.

Cosa comporterà questo se non confusione di menti, di scelte di cammini, di cuori tormentati, di spiriti che faticheranno a riemergere e a brillare, di spiriti che cercheranno la solitudine mentre la parte mentale e materiale sarà intrisa e condizionata tanto a tal punto da non ascoltare o percepire le esigenze del proprio spirito?

Il discorso sarebbe lungo di anni se rimanessi qui a parlarVi delle differenze ma spero e credo che Voi siate sia umanamente, che mentalmente, che spiritualmente pronti a comprendere oltre il comprensibile, se così non fosse dateVi da fare per esserlo e se non potrete per qualsiasi ragione personale non ci saranno problemi perché ritornerete poi a rimediare, perché lo spirito se inizia un percorso poi lo deve portare a termine ed è lì che evolve, che cresce, che può essere di aiuto ad altri spiriti incarnati o no.

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Vi sono movimenti e rapporti e conoscenze che nemmeno immaginate qui da noi che non sono paragonabili alle Vostre conoscenze e ai Vostri rapporti umani. Ma una cosa è certa: il compito che ci viene dato dall'Universo, dal Maestro dei Maestri, da Dio, dalle Divinità, dagli Angeli e Arcangeli, da tutte le Entità più evolute di noi li dobbiamo portare a compimento, ma se non è nei nostri esercizi che qualcosa si interrompe, non è dovuto a noi la mancanza di proseguimento di quel rapporto.

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L'IMPORTANZA DI EQUILIBRARE I 4 ELEMENTI DELLA NATURA

Che quest'incontro avvenga nella Luce, Fratelli. Nella Luce dei Vostri cuori, delle Vostre anime e dei Vostri spiriti. Che sia quest'incontro un incentivo ad avvicinarsi alle forze della natura, quella natura che in sé ha Luce e colori da emanare. La terra, l'acqua, il fuoco, l'aria. Avete notato il verde degli alberi? Avete notato quante tonalità? E tutto questo è stato creato per un motivo, il rispetto d'ogni passaggio in un cammino dello spirito che vive nella materia. Tutte queste tonalità poi, andranno a formare un bellissimo e colorato arcobaleno di colori che conterranno tutti gli elementi della natura. Non Vi siete forse mai chiesti del perché la Terra, questo Vostro pianeta che ora abitate con lo spirito calato in un corpo, abbia tanti aspetti diversi fra loro. 

Sono importanti per uno spirito che desidera portare avanti un cammino e sono importanti per uno spirito che ha avuto altre vite precedenti, perché, se vuole, può decidere di portare avanti esperienze tenendo conto delle difficoltà che può trovare sia a livello materiale che spirituale.  Così come ora il Vostro pianeta, e nostro di un Tempo, è stato concepito, dà la possibilità ad ogni spirito, se lo sceglie, di trovarsi in condizioni di poter comprendere e soddisfare ogni cammino, ed in questo discorso non è esclusa la materia. Ogni luogo ha delle caratteristiche che lo spirito sa e può riconoscere quando attraversa le esperienze.

Vi sono luoghi dove vi è il buio per sei mesi l'anno, lo stesso luogo poi dona luce per gli altri sei, vi è il deserto, vi sono praterie immense, campi, zone aride dove diventa difficile trovare sostentamento ed ancora fitte vegetazioni, vere riserve per ogni bisogno. Tutte queste condizioni sono state create per spiriti che decidono in Tempi e momenti diversi di fare esperienze accompagnati dalla materia. Là fuori, Fratelli, la maggior parte delle persone e degli spiriti in quelle persone, non hanno e non vedono una speranza.

Dovete sapere Fratelli che noi frati eravamo, e siamo, da sempre amanti della natura. Con Lei si creava un equilibrio, un'armonia: dall'Acqua, dalla Terra, dall'Aria e dal Fuoco non siamo mai stati rifiutati, ma aiutati, sempre. Quando ero frate calato in un corpo, mi hanno insegnato il rispetto per la natura e per i suoi abitanti. A volte avevamo solo il cielo come coperta, ed ora Fratelli quello stesso cielo è il mio letto e la mia coperta è l'Infinito. Dovreste vedere la Vita che c'è nei sottoboschi, negli anfratti delle rocce, sotto le foglie, sulle rive dei fiumi! Dovreste vedere l'allegria ed il gran daffare di questi Esseri. (GLI ELEMENTALI)

Ma prego se avete delle domande, ponetele pure. (Nessuno di noi chiede qualcosa e Lui continua). Lo spirito è sempre in movimento, ricordatelo questo, in tutte le esperienze che andrete a fare. Noi siamo sempre in movimento, Voi siete in movimento. La solitudine, Fratelli, la potete anche vivere e condividere, ma che sia una solitudine colorata, formata da tutti i colori di quell'arcobaleno che ho menzionato all'inizio, solo così la potrete comprendere. Non vivete anche Voi di una solitudine grigia, a volte nera. Non sempre, per fortuna, segue le tonalità della moda, cercate di vivere una solitudine colorata. Il mio Tempo sta per sfumare, grazie per avermi accolto in questo piccolo paradiso terrestre. Grazie Fratelli, arrivederci. Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Che la pace scenda nei Vostri cuori.

ecco il frate francescano che mi ha contattato per 33 anni come Entità

a lui e alla mia esperienza di canale e strumento è dedicata la trilogia 

CHE CI CREDIATE O NO E' ANDATA COSI'

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